giovedì 20 dicembre 2012

Lgbt Toscana: Comune di Seravezza aiuta le coppie gay e di fatto, nasce il registro delle unioni civili, si potrà fare domanda per le case popolari e per i contributi

Secondo la sentenza 138 del 2010 della Corte Costituzionale, le coppie di fatto trovano già un fondamento legislativo nell’articolo 2 della Costituzione italiana.

Nel quale si parla di “formazioni sociali” che favoriscono lo sviluppo della persona nella vita di relazione, e tra la quali la Corte riconosce le unioni di fatto.

Ma se il Parlamento non ha ancora approvato una legge, il comune di Seravezza, come altri enti in Italia, ha aperto le porte agli omosessuali e alle coppie di fatto.

Andrà infatti in discussione oggi alle 17, in Consiglio comunale, l’approvazione del Registro delle Unioni civili.

Chi deciderà di iscriversi potrà anche avere una piccola cerimonia nelle stanze del Comune, con tanto di consegna di una pergamena da parte del Sindaco.

Potranno iscriversi al Registro le persone unite da un legame affettivo, residenti a Seravezza e conviventi almeno da un anno.

«Siamo soddisfatti – commenta l’assessore Valentina Salvatori - per essere riusciti a portare in Consiglio il Registro delle Unioni civili, dopo che ad agosto era stata approvata all’unanimità la mozione sulle coppie di fatto presentata da Sinistra Ecologia e Libertà».

Dopo l’approvazione del Registro delle Unioni civili, ogni ufficio dovrà adeguare i propri regolamenti sulla base di questa nuova istituzione sociale.
Così ad esempio due persone iscritte al Registro potranno presentare domanda per le case popolari.
O per quanto riguarda le agevolazioni su base Isee, le nuove coppie potranno calcolarlo come unico nucleo familiare.

«Sono state elencate nella delibera – continua Salvatori – le aree amministrative entro le quali le rettifiche dovranno avvenire prioritariamente. Come la casa, sanità e servizi sociali, formazione scuola e servizi educativi e altri ancora.

All’interno di questi ambiti se ci sono dei servizi di cui le nuove Unioni civili potranno usufruire, a breve potranno farlo».
Insomma i servizi comunali dovranno dare rilevanza giuridica alle Unioni.

«E’ una vera vittoria – afferma Mara Tarabella, consigliere di Seravezza, e esponente di Sel – abbiamo presentato la mozione sei mesi fa sulle coppie di fatto e sul Testamento biologico, e oggi andiamo all’approvazione della prima delle nostre proposte.

Che tuttavia era già contenuta nel programma elettorale della nostra lista». E lunedì la stessa proposta è stata approvata anche dal Consiglio di Forte dei Marmi.
fonte http://iltirreno.gelocal.it

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