martedì 1 maggio 2012

Lgbt TV: Vladimir Luxuria si racconta a ‘Domenica 5’: “Sincerità e trasparenza sono sempre stati i miei punti di forza”

Anche questa domenica, è andata in onda su Canale 5 una nuova puntata del programma pomeridiano “Domenica 5”, l’ultima dell’attuale stagione televisiva che cederà il passo alla programmazione estiva a partire da maggio.

Come la scorsa settimana, Federica Panicucci ha intervistato vari volti televisivi e chiacchierato con gli ospiti in studio: dopo il giornalista Paolo Brosio con la madre Anna, è stata la volta di Vladimir Luxuria.

Con una schiettezza ammirevole, l’ex inviata sull’Isola di Rai 2 ha risposto alle numerose domande che hanno ripercorso tutta la sua vita, dall’adolescenza, fino alla politica e alla televisione.

Partito da Foggia a vent’anni sotto il nome di Wladimiro Guadagno, dopo anni difficili e un’importante dose di coraggio è finalmente riuscito a cambiare vita. Vladimir Luxuria è laureata con lode in lingue, ha spaziato tra tv, cinema e radio, ed è stata la prima persona transgender ad essere eletta al Parlamento di un paese europeo.

Durante il Governo Prodi nel 2006 infatti, è stata deputata per Rifondazione Comunista ma ha anche ammesso di non aver mai pensato ad una carriera politica: “E’ stato un po’ un caso ma alla fine l’ho fatto per due anni uscendone pulita, cosa che di questi tempi è anche abbastanza rara”.

In televisione si è fatta ricordare per la sua partecipazione al reality, l’Isola dei Famosi, vincendo l’edizione del 2008 e conducendo l’ultima come inviata in Honduras, al fianco di Nicola Savino: “Devo tantissimo all’Isola dei famosi perché mi ha dato la possibilità di farmi conoscere sia nelle vesti di naufraga che in quelle di conduttrice.

Due esperienze diverse ma mi sono servite molto”.
Parlando invece della parte più introspettiva di sé ha dichiarato: “Io ho sempre considerato la sincerità e la trasparenza come due punti di forza del mio carattere. Non sono mai stata una persona che mente, ho sempre detto la verità. C’è tanta cattiveria in giro, ci sono persone il cui unico obbiettivo è trovare una persona debole su cui scaricare le proprie frustrazioni”.

E interpellata dalla Panicucci che le ha chiesto un consiglio su come parlare di argomenti così delicati ai propri genitori ha aggiunto: “Bisogna lasciare tempo al tempo, i genitori non possono capire cose così importanti subito.
Per molti anni questi argomenti sono stati considerati tabù, solo ora esistono spazi in cui parlarne.
Quando gli ho spiegato la situazione, loro hanno elaborato la cosa e ora si sono anche iscritti alla ‘Gedo’, associazione che riunisce i genitori di omosessuali e transessuali per parlare e confrontarsi. Riconoscere nei loro occhi, non la vergogna, ma l’orgoglio di essere genitori, è stata la più grande vittoria che ho ottenuto nella mia vita”.
fonte http://www.lanostratv.it/ di Mara Guzzon

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