venerdì 18 marzo 2011

Lgbt Colorado: transessuale diventa pastore della United Church of Christ


Una persona transessuale diventa reverendo di una Chiesa del Colorado? Ebbene si, anche questo è possibile. Nonostante il proverbiale “disprezzo” da parte della Chiesa nei confronti di tutto ciò che è “lgbt“, in Colorado, per l’esattezza in una chiesa di Douglas County, la Parker United Church of Christ, è stato nominato un prete transessuale, Malcolm Himschoot.

Sembra incredibile, ma non tutti coloro che appartengono alla Chiesa sono intolleranti nei confronti delle persone omosessuali e transessuali, e questa è la palese dimostrazione.

Del resto, il motto di questa bella Chiesa del Colorado è “Da noi è il benvenuto chiunque dà il benvenuto a chiunque”, e quindi anche il reverendo Malcolm Himschoot è benvenuto!

Sia chiaro, il reverendo Himschoot non è stato scelto perché transessuale, ma perché si è dimostrato capace di esercitare il proprio ministero, ed indispensabile per la comunità.

Durante il giorno della cerimonia dell’ordinazione del reverendo transessuale, Pam Thompson, fondatore della Parker Church, ha anche dichiarato: “Oggi celebriamo Dio facendo una cosa nuova. Restiamo uniti nell’audacia e nell’umiltà”.

Tutta la mia stima va ai membri di questa Chiesa, che hanno capito che Dio è amore, e non discriminazione!
fonte gaywave

Lgbt: Nasce la sezione 'Aiuto Legale' sul sito www.digayproject.org


DGP è lieta di annunciare la nascita, all'interno del sito, della sezione “Aiuto Legale”, dedicata a tematiche legali.

L'idea nasce come conseguenza naturale di anni di consulenze via mail, che ci hanno fatto comprendere la necessità di creare un servizio specifico, in grado di offrire a chiunque gli elementi utili alle gestione di situazioni delicate.

Si è aggiunta poi la disponibilità volontaria di alcuni giovani e preparati avvocati, per un progetto utile alla comunità LGBT see non solo.

Coordinati dal nostro consulente legale, i ragazzi hanno formato un gruppo di studio e di ricerca che si è interrogato sulle questioni più scottanti legate alle seguenti macroaree:

Eredità/testamento
Stalking/aggressioni omofobiche
Mobbing/discriminazione sul posto di lavoro
Coppie di fatto/contratto di convivenza
Genitorialità/affidamento figli
Sieropositività/infezione da parte del partner
Si è quindi deciso di elaborare dei documenti su ogni tematica che possano dare al lettore medio, digiuno di qualsiasi cognizione in questioni legali, gli strumenti utili per farsi un'idea delle possibilità che la giustizia italiana offre relativamente al problema che lo riguarda.

Nella sezione verrà quindi pubblicato ogni mese un nuovo approfondimento, con le FAQ collegate e con la possibilità, come sempre, di richiedere una consulenza gratuita via mail in caso di dubbi o dettagli non specificati nel testo.

Qualsiasi suggerimento è gradito e può essere inviato a: segreteria@digayproject.org
Buona lettura!
Link informazioni:
http://www.digayproject.org/Servizi/Aiuto-Legale/Eredit%C3%A0-e-Testamento/eredit_e.php?m=283&l=it
fonte www.digayproject.org

Lgbt: La Toscana prepara il portale turistico gay-friendly


La Regione Toscana si doterà di un canale tematico gay-friendly sul proprio sito dedicato www.turismo.intoscana.it mettendosi al pari di molti enti turistici nazionali e regionali, come il British Tourism Authority, in Francia, Olanda, Australia, Spagna, Danimarca Svizzera, ma anche in grandi capitali europee.

L'iniziativa nasce nell'ambito di "Toscana Gay Friendly", il progetto regionale cui collabora anche Gay.it, il portale internet con sede a Pisa, e si pone come obiettivo la mappatura delle strutture turistico-ricettive gay-friendly presenti sul territorio.

"La Regione Toscana è stata la prima regione a dotarsi nel 2004 di una normativa specifica contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – ha sottolineato l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti – e si conferma regione apripista: è infatti la prima in Italia a mettere in atto una mappatura turistica dell'offerta gay friendly presente sul proprio territorio.

Servirà a far emergere tutto ciò che di gay-friendly la Toscana già da tempo possiede, in termini di ricettività, offerta per il divertimento diurno e notturno, offerta culturale, servizi diversi per il turista".

In questa fase è particolarmente prezioso l'aiuto dei gestori di strutture turistico-ricettive e di servizi turistici complementari gay o gay-friendly della Toscana: alberghi, campeggi, agriturismi, b&b, agenzie di viaggi incoming ma anche ristoranti, bar, discoteche, shopping center, associazioni e negozi di vario genere.

Sul sito del turismo, nell'Area Operatori, è disponibile un questionario con alcune brevi domande. Più questionari verranno compilati e più completo sarà il servizio offerto.

Per chiunque abbia necessità di maggiori informazioni, la Fondazione Sistema Toscana è a disposizione degli operatori in orario di ufficio al numero 050.3155524 dal lunedì al venerdì, oppure tramite email gayfriendly@intoscana.it.

Tutti gli operatori toscani del settore turistico e i gestori di strutture ricettive sono dunque invitati a registrarsi sulla piattaforma di booking online; e a inviare le loro proposte secondo le modalità indicate nei menù dell' Area Operatori del sito del turismo cliccando alla voce "Viaggi, Vacanze e Attività" .

«L'iniziativa della regione Toscana sulla mappatura delle strutture gayfriendly è ottima - dice Franco Grillini, responsabile dell'Idv per i diritti civili - perché da un lato rende visibile un cambiamento culturale delle strutture turistiche verso le persone lgbt di grande rilevanza e dall'altro si realizza un incentivo per le altre strutture turistiche ad emulare la disponibilità verso gli omosessuali.

Sul turismo lgbt stanno puntando molti paesi che inseriscono direttamente ed esplicitamente nei loro pacchetti l'offerta e l'invito per il turismo gay. E' noto che alcune località hanno assunto addirittura la caratteristica di mete mitiche e famose ormai non solo per questo segmento turistico (vedi Mikonos, Ibiza e via dicendo). L'esperienza della regione Toscana sarà utile anche per un'estensione di questa mappatura anche in altre regioni oome per es l'Emilia Romagna.
fonte nicolita.it

mercoledì 16 marzo 2011

Lgbt manifestazione: la danza muore! Mobilitazi​one della danza 23 marzo alle 14.30 a Roma in Piazza di Montecitor​io


A tutti coloro che lavorano nel mondo della danza, con la danza e per la
danza, agli allievi, al pubblico e agli appassionati.

La danza sta morendo, come sta morendo tutto il mondo dello spettacolo.
I tagli del Governo stanno determinando la chiusura di compagnie e teatri,
festival e rassegne.
I ragazzi che studiano danza, sognando una professione,
dovranno da domani andare all'estero.

Se vuoi che i riflettori si accendano ancora sulla danza, se vuoi che la
danza abbia diritto a potersi esprimere nel nostro Paese in tutte le sue
forme ed espressioni partecipa alla
PRIMA MOBILITAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA.
Non mancare, domani sarà già troppo tardi.

L'appuntamento è a Roma a Piazza Montecitorio mercoledì 23 marzo.
Muoviti con noi per sostenere la danza.
(AGIS Comunicato Stampa Federdanza Agis)

LA DANZA MUORE

BASTA! Ora la Danza è stanca.
Stanca di promesse disattese, di impegni non mantenuti.
Stanca di essere costantemente mortificata e castigata.
La Danza non ha mai fatto sprechi, al contrario, vive da anni al limite della sopravvivenza: non c'è più nulla da tagliare nel mondo della danza!!

Se il Fondo Unico dello Spettacolo non verrà reintegrato, la maggior parte
delle attività del settore spariranno per sempre.

Per questo la Danza tutta, per la prima volta, scende in piazza per gridare
con forza il proprio diritto a vivere ed ad esprimersi, come sua stessa
natura

Ballerini, coreografi, compagnie, operatori, insegnanti, maestranze, tecnici
e pubblico della danza saranno mercoledì 23 marzo alle ore 14.30
in Piazza di Montecitorio per difendere i propri diritti.

Come diceva Garcia Lorca, la cultura costa, ma la incultura costa di più.

Non cancelliamo la cultura della danza dal nostro Paese perchè senza cultura
un Paese muore.

Comitato organizzativo FEDERDANZA AGIS
INFO +39.06.39738323 +39.06.8419458 +39.348.9119482 +39.348.3410565

Transessuali aggredite: il commento delle associazioni Lgbt italiane


La terribile vicenda che ha coinvolto nei giorni scorsi due transessuali, brutalmente aggredite a Roma e in Campania, ha scosso molto l’opinione pubblica, e adesso la comunità omosessuale chiede una maggior chiarezza.

La notizia di una transessuale colpita con un martello in pieno viso ha sconvolto tutti quanti. Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center di Roma, Fabrizio Sorbara, presidente di Arcigay Napoli e Loredana Rossi, dell’Associazione Transessuali Napoli, hanno lanciato un appello congiunto.

“Le violenze di cui si ha notizia in queste ore ai danni di due persone transessuali, una a Roma e l’altra in Campania meritano una urgente condanna da parte delle Istituzioni locali e nazionali.

I casi di abuso e violenza a danno delle persone transessuali restano il più delle volte nascosti anche a causa della precarietà in cui vivono molte persone transessuali”, hanno comunicato gli attivisti per i diritti Lgbt.

Gli esponenti delle associazioni hanno espresso la loro solidarietà alle vittime di queste terribili aggressioni. “Non si può restare inerti e apprendere dalla cronaca fatti di una così grave rilevanza.

Chiediamo all’autorità giudiziaria di fare piena luce sui fatti ma alla politica e alle Istituzioni di esprimere la propria condanna e solidarietà alle vittime e di impegnarsi contro violenze e intolleranza”.

Le associazioni lanciano anche un appello al sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, affinché condannino pubblicamente un simile gesto di violenza.
fonte gaywave in Arcigay

domenica 13 marzo 2011

"RITRATTO D'ARTISTA" IN ESCLUSIVA PER LISADELGRECO_DANZA: MARZIA FALCON

Marzia Falcon in "Ecate" ph. Paolo Bonciani (clicca sulle foto per ingrandirle)

News dal Mondo... continua in esclusiva la sua rubrica mensile:
"RITRATTO D'ARTISTA"
dedicata a persone del mondo dell'Arte e dello Spettacolo,
e nello specifico della Danza, della Coreografia, di Attori, Cantanti Lirici, della Musica, delle Arti Visive etc..

Spesso come ormai saprete, saranno persone con cui ho avuto il piacere di lavorare,
come l'Artista che vi presento oggi:
Marzia Falcon
A cui sono grata di aver accettato con entusiasmo di voler far parte di questo mio spazio,
Grazie Marzia...Lisa

Marzia Falcon, inizia e compie i propri studi di danza classica con Luciana De Fanti a Mestre (Venezia) e, diciassettenne, entra a far parte della compagnia
"IL CORPO E LA MENTE" di Venezia.
Marzia Falcon in "Guitare" ph. Antonio Agostini

In pochi anni si afferma come solista e prima ballerina nei più importanti teatri italiani,
lavorando con coreografi quali Amedeo Amodio, Jeoffrey Cauley, Roberto Fascilla,
Vittorio Biagi, Ulderico Manani, Leda Loiodice, ed a Toulouse (Francia) con M. Lazés.
Marzia Falcon e Evghenij Kurtsev in "Brahms" ph. Paolo Bonciani

Nel 1984 entra a far parte della compagnia Ballet Theatre Ensemble di Micha Van Hoecke,
con la quale lavora a tutt'oggi, ha partecipato a tutte le produzioni e con cui continua ad esibirsi nei più prestigiosi teatri internazionali.
Marzia Falcon in "Au Cafè" ph. Alessio Buccafusca

La sua curiosità e le sue doti l'hanno portata a cimentarsi come prima ballerina in diversi ambiti tra cui la commedia musicale
"SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO" con Enrico Montesano,
coreografia di Franco Miseria, regia Pietro Garinei.

E la televisione di cui ricordiamo:
"FANTASTICO 9" (1988) cor. Franco Miseria
e le partecipazioni come ospite a programmi quali
"EUROPA EUROPA", "SOTTO LE STELLE", etc.
Nel 2004 Enrico Montesano la richiede come prima ballerina nella trasmissione "TRASH".
Marzia Falcon e Francesco De Donato ph. Paolo Bonciani

In carriera ha avuto l'opportunità di danzare con numerosi partners tra i quali: Raffaele Paganini, Daniel Ezralow, Jorge Jancu, Steve La Chance, Andre De La Roche, Umberto De Luca,
Derek Dean, Ruben Celiberti, Igor Yebra, Marco Pierin, Giuseppe Picone ed altri..
Marzia Falcon ph. Davide Peterle

Nel 1990 è una delle protagoniste al Teatro Espanol di Madrid
delle serate dedicate alle "STELLE ITALIANE DELLA DANZA"
e nel 1991 partecipa al Galà "M. COME MOZART"
al Festival delle Ville Vesuviane.

Nel 1991 riveste con grande successo il ruolo di protagonista nella produzione
"LA MUTA DI PORTICI" di Auber cor. e regia Micha Van Hoecke,
opera di spicco al Ravenna Festival.

Nel 2001 viene invitata dal teatro Massimo di Palermo per il Galà
"LA GRANDE DANZA -GALA' INTERNAZIONALE"
e nel 2003 e 2005 è ospite nel Galà "Premio Danza & Danza"
al nuovo Teatro Comunale di Bolzano.
Marzia Falcon in "Guitare" ph. Paolo Bonciani

Nel 2002 viene invitata a danzare con Carla Fracci ed Alessandro Molin in una coreografia appositamente ceata da Luc Bouy.

Nel 2010 viene invitata dalla Fondazione Arena di Verona a danzare ai galà "NOTTE DI STELLE" a Roma e Verona.
Marzia Falcon in "Baccanti" ph. Alessio Buccafusca

Inizia in tal modo una nuova fase della sua carriera, in cui spiccano le sue capacità interpretative attoriali: nelle stagioni '95-'96 e '96-'97 è co-protagonista nel musical "UN AMERICANO A PARIGI"
cor. Luciano Cannito con Raffaele Paganini e Rossana Casale.
Marzia Falcon in "Doucha Galà" ph. Paolo Bonciani

Nel 1999 nell'ambito della stagione di balletto dell'Arena di Verona,
è Calibano nella "TEMPESTA" cor. Fabrizio Monteverde,
al fianco di Vladimir Malakhov.

Il 2000 la vede nel ruolo di Elena nello spettacolo "LE TROIANE" regia di M. Van Hoecke,
nello stesso anno è Rachele nelle "LAUDES EVANGELII" di Leonide Massine,
una produzione firmata Arena di Verona.
Marzia Falcon in "Guitare" ph. Paolo Bonciani

Nel 2004 ricopre il ruolo di Ecate in "MACBETH" di G. Verdi regia e cor. M. Van Hoecke,
e nel 2005 interpreta Elena nel "FAUST" di Gounod regia e cor. M. Van Hoecke per Ravenna Festival.

Il 2006 la vede come "REGINA DELLA NOTTE" nello spettacolo omonimo,
creato da M. Van Hoecke per Ravenna Festival.

Viene invitata nel 2007 dalla fondazione Arena di Verona per interpretare il ruolo della Sacerdotessa in AIDA con cor. di David Parsons.

Nel 2009 é Agave danzante in "BACCANTI" di M. Van Hoecke.

Nel 2010 interpreta "Jenny delle Spelonche" nell' "OPERA DA TRE SOLDI" di Weill-Brecht,
in forma di balletto nell' ambito della stagione dell' Arena di Verona, cor. e regia Mario Piazza.
Marzia Falcon in "Carmina Burana" ph. Paolo Bonciani

Le sono stati assegnati tra altri, i premi:
"SETTEMBRE AL BORGO" città di Caserta 1988
"Premio POSITANO" 1989
"DANZA E DANZA" 1989
"DANZA E DANZA" 1990
"PREMIO PER LA DANZA" Città di Grosseto 1999
"PREMIO ANITA BUCCHI" 2009
(come migliore interprete femminile per la stagione 2008-2009)

Dal 2010 fa parte del Nucleo Di Valutazione dell' Accademia Nazionale di Danza, Roma

Fonte http://lisadelgreco.blogspot.com/
Esclusiva per NEWS DAL MONDO LGBT E NON SOLO..© Riproduzione riservata

Enrico Montesano e Marzia Falcon trasmissione RAI "TRASH".


Marzia Falcon in "Odissea blu" cor. Micha Van Hoecke


Marzia Falcon in "Gente di Miriam" cor. Miriam Raducanu


Marzia Falcon e Ruben Celiberti in "La Derniere Danse?" cor. Micha Van Hoacke


Marzia Falcon in "Baccanti" cor. Micha Van Hoacke


Marzia Falcon in "Macbeth" cor. Micha Van Hoecke


Marzia Falcon in "Guitare" cor. Micha Van Hoecke

Fonte http://lisadelgreco.blogspot.com/
Esclusiva per NEWS DAL MONDO LGBT E NON SOLO..© Riproduzione riservata

Lgbt iniziative: Firenze "L'Aida dei ragazzi” in scena al Teatro Comunale, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia


Un’Aida inedita, spettacolare, sceneggiata e interpretata da 600 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado fiorentine, ideata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è andata in scena ieri sera sul palco del Teatro Comunale, facendo da anteprima al 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che si inaugurerà proprio con l’Aida diretta dal maestro Zubin Mehta, con il debutto alla regia di Ferzan Ozpetek.

Ad assistere all’esibizione dei ragazzi diretti dal maestro Alvaro Lozano, che hanno rappresentato “La fiaba di Aida” c’erano tra gli altri il sindaco Matteo Renzi e l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.

Dei 2.500 studenti (97 classi di 24 istituti) che hanno fatto richiesta di partecipare a questo adattamento dell’Aida solo 600 hanno avuto la possibilità di esibirsi sul palcoscenico, mentre tutti gli altri hanno avuto la possibilità di cantare dalla platea i motivi più famosi dell’opera.

L’“Aida dei ragazzi”, a cura dell’associazione Venti Lucenti in collaborazione con la Fondazione Maggio Musicale, l’assessorato all’educazione del Comune e il progetto PortaleRagazzi dell’Ente Cassa di Risparmio, fa parte del progetto di educazione musicale per la scuola “All’Opera”, giunto alla quinta edizione.

L’obiettivo dell’iniziativa è avvicinare i giovani al mondo della lirica, facendoli partecipare attivamente alla messa in scena (come sceneggiatori, costumisti, attori e cantanti), con un complesso lavoro di preparazione nelle scuole e l’assistenza di professionisti.

Aida, assai celebre e amata, è un’opera di Giuseppe Verdi che si presta benissimo al coinvolgimento sia degli studenti e delle loro famiglie, sia del pubblico abituale del Maggio.

L’opera debuttò al Cairo il 24 dicembre 1871. Riproporla oggi consente di attualizzare il dramma della schiavitù, della guerra e dei conflitti interpersonali, costringendo i giovani cantanti-attori a misurarsi con problematiche ancora vive.

Tutto ciò senza perdere di vista la magia del teatro e della musica verdiana, straordinaria ed esaltante struttura portante non solo di opere d’arte, ma della stessa ricerca d’identità del nostro Paese, che in questo mese di marzo compie 150 anni.
fonte http://www.avisoaperto.it

Lgbt: E' on line il nuovo bando del Premio 'Maria Baiocchi' per le migliori tesi di laurea e post-laurea in gender studies


Il Premio “Maria Baiocchi” per le migliori tesi di laurea e post-laurea in gender studies è arrivato alla sua VII edizione ed è l’unico esempio in Italia di cerniera tra movimento LGBT e ricerca accademica.

Il suo presupposto è che la ricerca sulle identità di genere e sugli orientamenti sessuali costituisca un potenziale innovativo in tutti i campi del sapere e, al tempo stesso, che la ricerca sia un elemento di crescita culturale e civile ad ogni livello.

L’iniziativa del Premio intende censire e raccogliere, ma soprattutto incoraggiare e valorizzare, i lavori LGBT che vengono realizzati negli atenei italiani:

Le classi di concorso e i rispettivi premi:

* 1 premio di € 1.000 per la migliore tesi di laurea di I° livello;
* 1 premio di € 1.000 per la migliore tesi di laurea di II° livello;
* 1 borsa di studio di € 2.500 per la migliore tesi di master o di dottorato di ricerca.

Possono partecipare giovani studiosi laureatisi sui temi dell’orientamento sessuale gay, lesbico, bi- e trans-sessuale, in campo umanistico (storico, giuridico e sociale), economico, medico e psicologico, e in particolare:

* alla prima classe di concorso (I livello) chiunque abbia discusso una tesi di laurea triennale, dall’anno accademico 2008/2009, presso università italiane o presso sedi italiane di università straniere/internazionali con sedi in Italia;

* alla seconda classe di concorso (II livello) chi abbia discusso una tesi di laurea specialistica, magistrale o vecchio ordinamento, dall’anno accademico 2008/2009, presso università italiane o presso sedi italiane di università straniere/internazionali con sedi in Italia;

* alla terza classe di concorso (Ricerca) chi abbia discusso una tesi di master (I° o II° livello) o dottorato di ricerca, senza limitazioni temporali, presso università italiane o straniere oppure presso sedi italiane di università straniere/internazionali con sedi in Italia.

Non può essere ammesso con la stessa tesi, chi abbia già partecipato alle precedenti edizioni del Premio “Maria Baiocchi”

Le tesi dovranno pervenire alla sede dell’associazione – DGP, Via Costantino, 82 00145 Roma – sia in formato cartaceo (rilegato) in duplice copia, sia in formato digitale (word/pdf) entro e non oltre la data del 13 maggio 2011, con l’indicazione sul plico «concorso lgbt studies».

Eventuali proroghe nella data di consegna verranno segnalate a tempo debito su questo sito, nella presente sezione.

SCARICA IL BANDO QUI:
http://www.digayproject.org/coddocumento/360/bando%20maria%20baiocchi%202011.pdf

Per informazioni:
06.5134741
premiotesi@digayproject.org
fonte digayproject.org