lunedì 6 settembre 2010

Libri Lgbt "Aracoeli" di Elsa Morante


Il romanzo, che è l'ultimo grande lavoro della scrittrice romana. A raccontarci la storia è il protagonista in prima persona, Manuele, un quarantenne fallito e omosessuale infelice, non sa smettere di rimpiangere l'infanzia paradisiaca vissuta in simbiosi con la madre Aracoeli, una selvaggia ragazza andalusa sposata a un ufficiale della marina italiana. A distanza di anni, Manuele parte per l'Andalusia, alla scoperta del luogo natale della madre e del "mistero" della propria nascita.

Perché ne parlo...
Un libro che ho letto per un corso di letteratura italiana contemporanea. Benché il romanzo, a mio avviso, contenga tanti luoghi comuni e un'innumerevole quantità di parole il
cui scopo è solo quello di allungare la storia, Aracoeli è uno dei primi romanzi scritto da una donna eterosessuale, che cerca di raccontare una sfumatura dell'omosessualità in un'Italia in cui i gay erano solo le marchette dei b movie

Alcune note sull'Autrice
Elsa Morante (Roma, 18 agosto 1912 – Roma, 25 novembre 1985)
Nata a Roma, ha trascorso la sua infanzia nel quartiere popolare di Testaccio. Figlia illegittima di una maestra ebrea (Irma Poggibonsi) e di un impiegato delle poste (Francesco Lo Monaco), alla nascita fu riconosciuta da Augusto Morante, sorvegliante in un istituto di correzione giovanile.

La Morante iniziò giovanissima a scrivere filastrocche e favole per bambini, poesie e racconti brevi, che a partire dal 1933, sino all'inizio della seconda guerra mondiale, furono via via pubblicati su varie riviste di diversa natura (tra le quali si ricordano Il Corriere dei Piccoli, Oggi).

Il suo primo libro fu proprio una raccolta di alcune di queste sue storie giovanili, Il Gioco Segreto, pubblicato nel 1941 che fu seguito, nel 1942, da un libro per ragazzi, intitolato Le Bellissime Avventure di Caterì dalla Trecciolina (ma poi riscritto nel 1959 con il titolo Le Straordinarie Avventure di Caterina).
Nel 1936 conobbe lo scrittore Alberto Moravia che sposò nel 1941; insieme incontrarono e frequentarono i massimi scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo, tra cui Pier Paolo Pasolini, che fu un caro amico per entrambi.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, per sfuggire alle rappresaglie dei nazisti, Morante e Moravia lasciarono Roma ormai occupata e si rifugiarono a Fondi, un paesino in provincia di Latina a pochi chilometri dal mare. Tale parte dell' Italia meridionale appare di frequente nelle opere narrative successive dei due scrittori; Elsa Morante ne parla soprattutto nel romanzo La Storia.
Il primo romanzo che Elsa Morante pubblicò fu Menzogna e sortilegio, uscito in Italia nel 1948 che vinse il Premio Viareggio.

Il romanzo fu poi pubblicato negli Stati Uniti con il titolo House of Liars nell'anno 1951. Il successivo, L'isola di Arturo, uscì in Italia nel 1957 riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
Durante gli anni sessanta la scrittrice rifletté a lungo sulla sua narrativa, distruggendo molto di ciò che aveva scritto nel frattempo, ad eccezione di poche cose, tra cui una poesia, L'Avventura.

Nel 1963 pubblicò una seconda raccolta dei suoi racconti: Lo scialle andaluso.
L'ultimo romanzo di Elsa Morante fu Aracoeli, pubblicato nel 1982. Ammalatasi in seguito ad una frattura al femore, tentò il suicidio nel 1983. Nel 1984 ricevette il Prix Médicis per Aracoeli. Morì nel 1985 a seguito di un infarto dopo una seconda operazione chirurgica.
Autrice: Elsa Morante Casa Editrice: Einaudi Prezzo: 10,00 Euro
fonte ilmondoespansodeiromanzigay.blogspot

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